A forza di voler esaltare la figura di José Antonio, é diventato quasi un mito. E, a mio parere, la cosa più importante era il suo essere un uomo come tutti gli altri, capace di debolezze, eroismi, cadute e ravvedimenti…. Pilar Primo de Rivera e Sáenz de Heredia… nonostante essere uno dei personaggi più studiati nella storia recente della Spagna, l’aura mitica che lo ha avvolto in tantissime occasione distorsiona la sua figura eminente: questo libro, quindi, non pretendere essere una mera biografia del carismatico fondatore della Falange spagnola, bensì una narrazione degli aspetti più nascosti della sua affascinante, ma breve vita… I suoi appassionati e sconosciuti romanzi, i primi giorni della Falange, la sua vita familiare e politica prima della Guerra Civile e durante la Guerra: la sua prigionia in un carcere ad Alicante, i tentativi di salvarlo dalla pena di morte da parte dei suoi compagni, amici e parenti…

José María Zavala ci trasforma, per la prima volta, in testimoni diretti dell’ultimo saluto di Primo de Rivera, di tutto ciò che è accaduto nel cortile della prigione di Alicante, il 20 novembre 1936. Un racconto rigoroso e appassionante, che nel 75 anniversario della morte del leader della Falange, ci fa vedere un ignoto José Antonio, dal volto molto umano.